Quel che sta accadendo in Grecia è solo la punta di un iceberg che non si vuole vedere, a parte le poche personalità politiche per lo più ai margini del dibattito pubblico televisivo, che da anni ripetono che stiamo andando a tutta velocità verso lo schianto finale. La questione del debito greco va vista al di là del teatrino dei conti fasulli spacciati per veri: tale pratica ha ormai precedenti talmente illustri (dalla Enron alla Parmalat e alla Cirio, da Lehman Brothers a Goldman Sachs), che si dovrebbe se mai prendere atto che la pratica del falso in bilancio è una necessità contabile.
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http://www.megachipdue.info/tematiche/kill-pil/6501-la-grecia-vittima-e-metafora-delle-finzioni-europee.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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