Il 3 agosto 2011, quasi dieci anni dopo le Torri Gemelle,  si potrebbe consumare la vendetta di Bin Laden. Gli Stati Uniti sono  sull’orlo del default. Se il Congresso non troverà entro il 2 agosto un  accordo per alzare il tetto del debito, fissato per legge a 14.294  miliardi di dollari, il Paese più potente del mondo andrà in bancarotta.  Sembra fantaeconomia, ma è tutto vero. Cosa c’entra Osama con il debito  pubblico americano? Prima dell’11 settembre, il debito era sotto  controllo, inferiore ai 6.000 miliardi. Dopo gli attentati è esploso a  causa delle spese militari per le guerre in Iraq e in Afghanistan. Oggi  ha largamente superato i 14.000 miliardi. Una jihad economica di Al  Qaeda.
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NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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