Le nazioni hanno bisogno di una sempre maggiore disponibilità di energia e di materiali per produrre una crescita dell’economia ma, come abbiamo visto, i costi della fornitura di nuovi incrementi dell’energia e delle materie prime sono in aumento. In molti casi tutto quello che si ottiene sono risorse di bassa qualità che hanno altri costi di estrazione. In qualche circostanza, assicurarsi l’accesso a queste risorse necessita anche di spesa per la sicurezza militare. Nel frattempo la lotta per il controllo delle risorse sta riallineando il bilanciamento dei poteri in tutto il mondo. leggi tutto: http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=8541 | |
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
domenica 3 luglio 2011
LA TORTA CHE SI STRINGE: LA GEOPOLITICA POST-CRESCITA
Mentre le nazioni competono per i vantaggi sulle monete, stanno anche dando un’occhiata alle risorse in diminuzione del pianeta – combustibili fossili, minerali, terreni agricoli e acqua. Le guerre per le risorse sono state combattute fin dall’alba della storia, ma oggi la competizione sta entrando in una nuova fase.
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