fuori uno.
I riflettori sono puntati su Washington e sulla difficilissima trattativa di Obama per alzare il limite di legge all’indebitamento nazionale. Intanto, però, il fatidico fallimento dei conti pubblici è ormai un fatto in uno degli Stati federali: servizi pubblici pressoché azzerati e incredulità da parte dei cittadini, convinti che questo drammatico epilogo fosse impossibile.
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http://www.ilribelle.com/quotidiano/2011/7/13/minnesota-e-gia-default.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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