Tanto tuonò che piovve. Messa a  confronto con la potenza  della finanza internazionale, la situazione  dell'Italia si rivela ormai  ben poco differente da quella della Grecia.  Non importa che i  cosiddetti «fondamentali» dell'economia siano  differenti. La finanza  internazionale ha ormai la forza e gli strumenti,  se lo volesse, per  mettere alle corde persino la Germania. È da mesi  che gli economisti lo  sanno (o lo temono). Ma non lo dicono, per  scaramanzia. Al massimo lo  accennano: ma solo per chiedere più lacrime  (le loro: di coccodrillo) e  più sangue (quello di chi non ne ha quasi  più).
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http://www.megachipdue.info/tematiche/kill-pil/6471-uragano-in-arrivo.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".

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