Nella situazione attuale non è che ci siano molte strade, ma principalmente ve ne sono due.
La prima, quella più affollata e percorsa da quasi tutti, e che risponde a un ragionamento grossomodo come questo: non ho idea di quello che sta succedendo, o se qualche idea la ho è talmente brutta e catastrofica che non riesco neanche a immaginare cosa potrà accadere, dunque preferisco (consciamente o meno) rimuoverla dalle possibilità e sperare che tutto, o prima o poi, si sistemi. E che si possa tornare se non altro a come si stava prima della crisi.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9558
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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