La cartina di tornasole è Bruno Vespa. Rappresenta la continuità non solo col berlusconismo ma anche con la Prima Repubblica e persino, se son vere alcune voci che lo danno per figlio naturale di Mussolini, col fascismo (ma questa mi sembra un’impossibile malignità ai danni del Duce). Era direttore del Tg1 (1990-‘93) all’epoca di Tangentopoli. Nell’aprile del 1992, nel pieno di quella bufera, dichiarò: “Il mio editore di riferimento è la Dc”. Fu forse l’unica volta in vita sua in cui Bruno Vespa disse la verità e trovò un pizzico di coraggio. Fu massacrato da colleghi della tv, a cominciare da Sandro Curzi direttore del Tg3 in quota Pds, e da quelli della carta stampata compromessi quanto lui con i partiti del vecchio regime.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=41513
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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