bisogna capire ,una rivoluzione per cosa:per mantenere lo stesso sistema capitalistico"di mercato"?o per un altro modello di economia"sostenibile"?
Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente. Per cambiare qualcosa , costruisci un modello nuovo che renda la realtà obsoleta.
Gli scenari sul crash prossimo venturo escono dai blog di nicchia e diventano argomento di conversazione sul tram e al bar. Affermazioni come "Zapperemo tutti la terra" e "Vado stare in campagna finché sono in tempo" non sono più appannaggio di cassandre internettiane e pronosticatori di cambiamenti climatici, picchi del petrolio, guerre atomiche e profezie Maya. Le sento dalle mamme a scuola, dagli impiegati, dai negozianti, e vivo una sensazione di straniamento: come se improvvisamente tutto il mondo fosse saltato nel mio, di mondo. Prendo le distanze: ehi mica ci avrete creduto davvero, io scherzavo, cos'è questo catastrofismo, un po' di ottimismo che diamine.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9539
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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