Esistono ormai molte analisi che spiegano
come i Trattati che costituiscono l'UE rappresentino la negazione di
alcuni dei principi fondamentali della nostra Carta Costituzionale. Fra
molti altri, si possono vedere alcuni articoli sul sito “Appello al
popolo” (qui e qui), e anche il recente libro di un grande costituzionalista come Gianni Ferrara.
Di fronte alle argomentazioni sostenute nei testi citati,
argomentazioni che credo difficilmente aggirabili, la linea di difesa di
chi dice di voler salvare i principi di civiltà sociale contenuti nella
nostra Costituzione, ma non accetta la parola d'ordine dell'uscita
unilaterale dall'UE, è quella del “cambiare i Trattati”. Questa parola
d'ordine può essere declinata in molti modi, e ovviamente si sposa molto
bene con gli slogan sul “più Europa” e sulla “Europa dei popoli” che
abbiamo già criticato in vari luoghi.
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45379
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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