Sembra finita anche l'era del posto di lavoro sicuro all'Enel. Da
mesi, infatti, all'interno dell'ex monopolista, oggi multinazionale
dell'energia, si parla di esuberi e la cifra sembra vicina al 10% di
tutti gli occupati in Italia. L'amministratore delegato, Fulvio Conti,
nel presentare il Bilancio 2012, si è trovato costretto ad annunciare
ben 6 miliardi di euro di dismissioni da attuare nel corso del 2013 e
del 2014 in modo da ridurre il debito, accontentando così le fameliche
agenzie di rating.
leggi tutto:
http://www.altreconomia.it/site/fr_contenuto_detail.php?intId=4022
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
venerdì 5 aprile 2013
L'energia e la fine dell'era fossile
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