a chiesa gli brucia il culo per non essere arrivato dove è arrivato il m5s,ma ha ragione:l'unione fa la forza.
È da tempo che diversi economisti non asserviti al sistema sostengono che le politiche di austerità adottate prima dal governo Berlusconi e poi da Monti
avrebbero sortito gli stessi effetti di quelle imposte dalla cosiddetta
Trojka alla Grecia. Ed è da più di un anno che Monti si vanta invece di
aver evitato al nostro paese lo stesso destino grazie alle misure del
suo governo, che però sono in gran parte le stesse imposte alla Grecia.
Chi ha ragione?
La
disoccupazione, la cassa integrazione e il precariato in continua
crescita, i redditi da lavoro e i consumi in continua contrazione, le
aziende che chiudono una dopo l'altra, il loro know-how che si disperde o
emigra all'estero, i loro mercati che si dileguano, i principali gruppi
industriali in disarmo, il welfare che si contrae sia a livello statale
che municipale, la miseria che avanza, la scuola che avvizzisce, la
ricerca che emigra, l'ambiente che si degrada, la burocrazia che si
avvita su se stessa, l'ingorgo legislativo, la politica in stallo
rendono evidente che l'Italia ha ormai toccato un punto di non ritorno.leggi tutto:
http://www.megachip.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/10080-ricominciare-dopo-il-collasso.html

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