Pensare e tentare di mettere in atto la
“decrescita” non fa ridere come fanno i cultori della “crescita”, che
confondono la decrescita con la recessione, ma permette di integrare il
concetto di “crescita” con il suo opposto “la decrescita”, permette
così di scegliere cosa far crescere e cosa far decrescere, permette di
non dare in modo unilaterale, l’accezione positiva al concetto di
“crescita”.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45344
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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