“Alla ricerca di aiuto, le banche spostano i rischi negli angoli più oscuri” (dei mercati finanziari). È il titolo di un articolo apparso in questi giorni sul New York Times.
Il buon senso vorrebbe che in un momento di difficoltà si diminuisse
l'esposizione al rischio. Al contrario, per non rinunciare a profitti
potenzialmente elevati, diverse banche continuano a tenere in piedi
operazioni estremamente avventate, poi “rivendono” e trasferiscono una
parte dei rischi su soggetti a vocazione speculativa, quali gli hedge fund.
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45386
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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