La fonte è molto autorevole: la Neue
Zürcher Zeitung (Nzz). L’autore dello studio molto competente in
materia: l’economista Bernd Raffelhüschen, professore di Scienze
finanziarie presso l’Università di Friburgo, in Germania. La
conclusione è molto sorprendente: l’Italia è il Paese che ha il debito
pubblico più sostenibile d’Europa.
Possibile? Sì, se si
considera oltre al debito esplicito anche quello implicito ovvero gli
impegni già presi dallo Stato per i decenni a venire e legati in
particolare all’invecchiamento della popolazione: dunque le pensioni in
maturazione nei prossimi anni, la spesa sanitaria che dovrà essere
sopportata da una popolazione più anziana; il tutto considerando il
saldo primario dello Stato.
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45487
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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