La
definizione che più mi piace è quella data da Maurizio Pallante, padre
della Decrescita italiana, nel suo libro “Meno e meglio”: La Decrescita è il rifiuto razionale di ciò che non serve.
Questa
frase riassume tutto il pensiero decrescentista, che concentra la sua
attenzione sul rifiuto del sistema consumistico che ci è stato cucito
su misura dal capitalismo.
Per
rifiutare razionalmente qualcosa è chiaro che è necessario
decolonizzare l’immaginario, così come indicato da Serge Latouche,
forse il più famoso tra i teorici contemporanei della Decrescita.
leggi tutto:
Nessun commento:
Posta un commento