Uno straniero atterrato ieri in Italia da un paese lontano durante la
lunga veglia funebre per Andreotti a reti unificate, vedendo le lacrime e
ascoltando le lodi dei politici democristi e comunisti, berlusconiani e
socialisti, ma anche dei giornalisti e degli intellettuali da riporto
di tutte le tendenze e parrocchie, non può non pensare che l’Italia
abbia perso un grande statista, il miglior politico di tutti i tempi, un
padre della Patria che ha garantito al Paese buongoverno e prosperità, e
ciononostante fu perseguitato con accuse false da un pugno di
magistrati politicizzati, ma alla fine fu riconosciuto innocente e
riabilitato agli occhi di tutti nell’ottica di una finalmente ritrovata
pacificazione nazionale. La verità, naturalmente, è esattamente quella
opposta. Non solo giudiziaria. Ma anche storica e politica.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11818
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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