Sarebbe comodo rievocare il retro-spirito di Burt Bacharach per definire
il nostro futuro geopolitico e iniziare a cantare “Ciò di cui il mondo
ha bisogno ora / è amore, dolce amore”.
Siamo spiacenti di aver interrotto il disco. Interrompiamo questo
momento di dolcezza per riferirvi notizie dell’ultima ora. Siete stati
catapultati nell’era del nuovo ‘eroe’ hobbesiano – tanto digitale e
virtuale quanto fisico.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11812
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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