MEZZO secolo fa, un famoso articolo pubblicato dalla rivista New
Yorker, dal titolo "I nostri poveri invisibili", prendeva di petto il
mito allora diffuso secondo cui l'America era una società ricca con
solo qualche "sacca di povertà". Per molti quei dati sulla povertà
furono una rivelazione e Dwight Macdonald (l'autore dell'articolo)
probabilmente contribuì molto più di chiunque altro a preparare il
terreno per la Guerra alla Povertà di Lyndon Johnson. Io non credo che
oggi i poveri siano invisibili, anche se a volte si sente dire che non
vivono davvero in povertà (ehi, ci sono certi che hanno l'Xbox!). È al
contrario: oggi sono i ricchi a essere invisibili.
leggi tutto:
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2014/10/09/i-lussi-nascosti-dei-padroni-delluniverso34.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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