Dopo la seconda guerra mondiale, i ricchi sfondati hanno investito nei paesi poveri,
i quali, lavorando come asini, e facendo uso delle nuove tecnologie,
hanno moltiplicato per 3-4-5-10 la produttività anteguerra, rendendo
possibile la costruzione di case, l’acquisto di auto ecc. ecc.
Sono da lodare gli investitori d’oltre oceano?
Sì e no.
Sì,
per l’evidente motivo di aver esportato e fatto conoscere il progresso
tecnologico. No, per aver trattenuto per sé una fetta troppo grande dei
frutti del sudore altrui.
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