negli States Twice ha da poco venduto 400 tonnellate di vestiti usati.
L’obiettivo: indurre gli acquirenti a un consumo responsabile. Ma non è
la sola. Dalle bottiglie di plastica all’elettronica, sono decine le
neonate aziende che provano a rendere la scelta ecosostenibile facile
per i consumatori. E in Italia l’attenzione si concentra sugli sprechi
di cibo Lo spreco si può evitare, basta un clic. Obiettivo: risparmio.
Nel mondo reale, così come in terra digitale, dove siti, startup e
applicazioni spingono sempre più verso acquisti responsabili. Il tutto
all’insegna del riciclaggio e della condivisione. Complici sia la crisi
economica, sia una maggior consapevolezza da parte degli utenti, il
trend è in crescita e coinvolge tutti i settori: dall’abbigliamento
all’elettronica, passando per i libri e le bottiglie di plastica. Il
modello è semplice: rendere la scelta ecosostenibile facile per
consumatori e commercianti. Addio alle fastidiose trafile cui ci ha
abituato eBay, si compra e si vende come se fosse un negozio, per di
più dal salotto di casa. A fare da apripista sono, ancora una volta, gli
Stati Uniti.
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http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2014/10/06/news/un_clic_per_evitare_gli_sprechi-97440244/
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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