"Se nel 1929 l’economia fosse stata fondamentalmente sana
l'effetto del grande crollo del mercato azionario avrebbe potuto essere
piccolo .... Ma nel 1929 gli affari non erano in buona salute;
al contrario la situazione era estremamente fragile. Era vulnerabile al
tipo di colpo che ricevette da Wall Street. Coloro che hanno
sottolineato questa vulnerabilità ora ovviamente sono sicuri di sè.
Eppure, quando una serra soccombe a una grandinata, qualcosa di più di
un ruolo puramente passivo è normalmente attribuito alla tempesta.
Bisognava accordare importanza simile al tifone che soffiava fuori
Manhattan nel mese di ottobre 1929. "Estratti da The Great Crash:
1929, John Kenneth Galbraith, pubblicato la prima volta nel 1955,
Capitolo 10: "Causa e Conseguenza", Pagina 204.
LEGGI TUTTO:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=15520
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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