Chi di solito legge i miei articoli è consapevole del fatto che non sono mai stato un catastrofista o un allarmista. Ma forse è giunto il momento di riflettere su chi sarà eletto presidente dopo Trump (dopo l’attuale o il prossimo mandato) e che cosa significherà per le relazioni con la Russia e con la Cina.
Come saranno i rapporti fra Stati Uniti Russia e Cina quando il 46° presidente degli Stati Uniti entrerà in carica nel 2025? Questa è una domanda che mi pongo spesso, soprattutto alla luce delle scelte politiche di Trump riguardo ai trattati internazionali sul controllo delle armi (Trattato INF), alla proliferazione nucleare, alla guerra economica con la Cina, nei confronti di una crisi finanziaria che è stata solo artificiosamente posticipata grazie al QE, alle spese militari ormai fuori controllo, ad un atteggiamento della NATO sempre più aggressivo nei confronti della Federazione Russa e alle continue provocazioni contro la Repubblica Popolare Cinese. Dove andremo a finire, dopo altri cinque anni di provocazioni? Per quanto ancora tempo Putin e Xi Jinping avranno la “pazienza strategica” di non rispondere a Washington con misure drastiche?
LEGGI TUTTO:
Nessun commento:
Posta un commento