non è questione di ottimismo o pessimismo,ma di realismo "guardare le cose per quello che sono".
frasi dell'articolo:
L' ottimismo è come un buon bicchiere di vino rosso: un bicchiere al giorno fa bene ma una bottiglia potrebbe essere pericolosa. La cosa più curiosa è che la superiorità "genetica" dell' ottimismo - il fatto cioè che si sia dimostrato più utile all' evoluzione e per questo è uscito vincente nella furiosa battaglia della selezione - è paradossalmente dimostrata dall' esistenza del meccanismo appunto opposto: il pessimismo.
La verità è che troppo ottimismo stroppia: portandoci appunto a sbagliare calcoli. Lo dice anche Tali Sharot elencando le banalità che ci fanno male. Il check-up medico? Non servirà. La crema solare? Precauzione inutile. Eppure per progredire l' uomo ha bisogno di ingannarsi: un altro mondo è possibile.
Malgrado i cigni neri l' ottimismo sarebbe un meccanismo così forte da influenzare i mercati finanziari: con il boom che naturalmente può trasformarsi in bolla.
leggi tutto:
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/05/30/il-gene-dell-ottimismo-perche-il-cervello.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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