meno lavoro per guadagnare,meno soldi per comprare,più soddisfazione personale e più qualità di cibi.
Non mancava mai, la farina in casa. E non mancavano certo le uova.
Servivano a preparare i biscotti per la colazione o le tagliatelle per
il pranzo. Ma dagli anni '60 in poi, la farina è quasi scomparsa dalle
madie. C'era la pasta preparata dalle industrie, c'erano decine di
colorate confezioni di biscotti in ogni supermercato. Adesso, secondo
un'indagine della Swg per conto della Coldiretti, su "gli italiani ai
tempi della crisi", la tavola della cucina è tornata ad essere non solo
il luogo dove si consumano i pasti - magari comprati in fretta in
rosticceria - ma anche il posto dove si prepara tutto, o quasi.
Cercando la qualità, ma anche il risparmio.
leggi tutto:
http://www.repubblica.it/economia/2012/10/19/news/italiani_tornano_a_tavola-44877443/?ref=HREC2-3
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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