...Tra il 2008 e il 2012 la Commissione europea ha registrato 534 nuove
misure protezionistiche. Non solo l’Argentina, ma anche colossi come
Cina, India, Brasile e Stati Uniti hanno introdotto restrizioni. La
stessa Russia ha posto in essere 80 nuove misure protezionistiche, il
che la dice lunga sul modo in cui intenderà gestire la recente adesione
al WTO, l’organizzazione mondiale del commercio. L’unica potenza che
ancora resiste alla tentazione di introdurre controlli sui movimenti di
capitali e di merci è proprio l’Unione europea. Dietro ci sono gli
interessi del paese più forte, la Germania, che dal libero scambio trae
grandi vantaggi. Tuttavia, man mano che la crisi avanza, anche in Europa
e in Italia aumentano i consensi verso misure di controllo dei
commerci, di limitazione delle acquisizioni estere e di ripristino della
sovranità nazionale sulla moneta. E’ un’illusione pensare di
contrastare quest’onda con la solita vuota retorica europeista.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=10976
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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