Il drammatico aumento della disoccupazione manifestatosi con la
recessione che ha investito i paesi industrializzati è certamente
causato da insufficienza di domanda. Non è però questa una spiegazione
esaustiva, la disoccupazione era in crescita già prima dello scoppio
della crisi e la causa va ricercata in larga misura nella
ristrutturazione produttiva e nel cambiamento tecnologico che ha causato
l’espulsione dal processo produttivo di molti lavoratori non
specializzati o con qualificazioni obsolete. Non sempre e non
necessariamente l’innovazione tecnologica comporta un aumento della
disoccupazione. In certe fasi proprio grazie all’evoluzione della
tecnologia nascono opportunità legate a nuove produzioni e vengono
creati posti di lavoro. Ma in altre fasi l’introduzione di tecnologie labour saving
e il ridimensionamento di attività caratterizzate da un calo della
domanda dovuto a saturazione dei bisogni comportano un processo di
distruzione di posti di lavoro. Nel processo dinamico di creazione e
distruzione di posti di lavoro il saldo occupazionale può dunque
risultare negativo specie quando le innovazioni di processo risultano
più massicce e importanti delle innovazioni di prodotto; tale processo è
particolarmente evidente nei momenti di crisi e di stagnazione.
leggi tutto:
http://www.sbilanciamoci.info/Sezioni/italie/Lavorare-meno-per-un-new-deal-verde-15172
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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