Sono andato anch’io a leggere il dibattito aperto sulle pagine di ”Valori“ [1] dopo la segnalazione di Romano Calvo.
Intervengo qui, nella nostra discussione interna sul lavoro perché
emerge bene, da quel dibattito, che un discorso serio sul problema
lavoro non può essere fatto, a mio avviso, senza tenere ben chiare le
relazioni tra esso e i due temi della decrescita e della transizione. I
quali sono, a loro volta, strettamente interconnessi.
leggi tutto:
http://www.megachip.info/rubriche/34-giulietto-chiesa-cronache-marxziane/9041-saper-camminare-con-il-passo-delluomo.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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