Cap. 1 - Perché il lavoro è un problema?
a) Perché in Europa il lavoro si sta riducendo quantitativamente (dati Eurostat).
b) Perché il lavoro è, e rimane per la stragrande maggioranza della popolazione, l’unico modo per procurarsi denaro e con esso “tutte
quelle cose che sono necessarie a condurre una vita veramente umana,
come il vitto, il vestito, l’abitazione, il diritto a scegliersi lo
stato di vita e a fondare una famiglia, all’educazione, al lavoro, alla
necessaria informazione” (Gaudium et Spes, cap. 26).
c) Perché il lavoro, in questa concreta determinazione storica e sociale, è riconosciuto e valorizzato solo in quanto “lavoro produttivo” cioè
in quanto accresce il valore della merce e quindi il valore del
capitale investito. Questa oggettiva mercificazione del lavoro ha
sviluppato parecchie contraddizioni:
leggi tutto:
http://www.megachip.info/tematiche/fondata-sul-lavoro/9152-ce-un-sacco-di-lavoro.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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