Alla fine Obama ce l’ha fatta su Romney, ma parlare di “trionfo”, come fanno
molte testate fra le più note, mi pare fuori luogo. Certo lo stacco
dal rivale è considerevole e superiore al più favorevole dei pronostici
(+126 voti “pesanti” rispetto al rivale), ma è ingigantito dal
particolare sistema elettorale americano (che attribuisce tutti i grandi
elettori a chi abbia 1 voto in più degli altri) ed ad un pizzico di
fortuna di Obama che ha vinto, pur se di pochissimo, in tutti gli swing
states (gli stati-bilico). Però non si può passare sotto silenzio che:
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=44489
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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