La rielezione relativamente agevole di Barack Obama alla Casa Bianca ha confermato la presenza negli Stati Uniti di una maggioranza di elettori che continua a respingere in maniera decisa le politiche radicali e ultraliberiste rappresentate dal Partito Repubblicano e dalla candidatura di Mitt Romney. Di conseguenza, nonostante l’evidente calo dei consensi per il presidente democratico in questa tornata elettorale, anche grazie ad una campagna incessante da parte dei media liberal rimane piuttosto diffusa nel paese la sensazione o, meglio, l’illusione, che Obama e il suo partito possano agire da alternativa allo strapotere e all’influenza su Washington dei colossi di Wall Street e dei grandi interessi economici.
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=44464
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
Nessun commento:
Posta un commento