Se c’è qualcosa che in questa crisi il popolo non ha, questa è la
memoria, una memoria non solo storica ma di breve termine, una memoria
labile che dimentica cosa in realtà sta accadendo, tutto e il contrario
di tutto!
Fa sorridere la dichiarazione di Napolitano secondo la quale «Non
può sfuggire agli italiani e alla opinione internazionale -ha detto-
che un elemento di concreta certezza della situazione del nostro Paese è
rappresentato dalla operatività del nostro governo tutt’ora in carica e
non sfiduciato dal Parlamento», come fanno sorridere le
dichiarazioni secondo le quali Napolitano avrebbe resuscitato un governo
morto e sepolto, sepolto dagli stessi protagonisti ma tanto amato dai
mercati e dal nipotino spread.
leggi tutto:
http://icebergfinanza.finanza.com/2013/04/02/monti-e-la-leggenda-metropolitana-dellausterita/
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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