"Se l'umanità continua il suo percorso di consumo eccessivo delle
risorse con una visione a breve termine potrebbe non sopravvivere".
Questo quanto si afferma nel nuovo libro di Jorgen Randers, "2052:
Scenari globali per i prossimi quarant'anni", la cui edizione italiana è
stata presentata a Roma dall'autore insieme con il Wwf e il Club di
Roma in occasione della Aurelio Peccei lecture 2013. A 40 anni dal
volume I limiti dello sviluppo (primo rapporto del Club di Roma
che nel 1972 ha messo in discussione la crescita continua), nel nuovo
rapporto che guarda al 2052 (pubblicato in Italia per Edizioni Ambiente)
Randers si pone delle domande alle quali risponde grazie al contributo
di 30 esperti. Si scopre così che per i prossimi 40 anni le cose non
andranno benissimo: per il rapporto "la causa principale dei problemi
futuri è il modello politico ed economico predominante che è
eccessivamente focalizzato sul breve termine".
leggi tutto:
http://www.repubblica.it/ambiente/2013/04/05/news/scenari_ambiente_2052-56012675/?ref=HREC2-8
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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