Non sarà dagli sviluppi tecnologici, dal
pensiero astratto e intellettuale che rinascerà la vita vera e una
società umana. Ma da una sofferenza tale, come dice il filosofo Pietro
Barcellona, che l’uomo pur di uscirne sarà disposto a seguire un bene
da cui farsi salvare.
Una società senza padri è destinata a
soccombere, è necessario il loro ritorno. Sono in tanti a dirlo, ma per
lo psicanalista di fama internazionale Claudio Risé, come si legge nel
suo libro appena pubblicato, “Il padre. Libertà dono”
(Ares, 192 pagine, 14 euro), questo «non significa un ritorno al padre
autoritario da cui siamo scappati, quello delle leggi e
dell’imposizione dall’alto», spiega a tempi.it.
A mancare è un
padre capace di tenerezza, «che è il contrario di un vago sentimento o
di un servilismo nei confronti di figli padroni. La tenerezza è
accoglimento dell’altro per quello che è. Il padre deve rispettare la
diversità del figlio e accompagnarlo a scoprire chi è, senza imporre
propri schemi, dicendo con affettuosa fermezza dei no là dove siano
necessari a non farsi male».
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=45321
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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