Sto pensando a una cosa che mi ha detto Costanzo Preve, tempo addietro, e
che riguarda la situazione italiana di oggi, la passività di massa
generalizzata, l’assenza di reazioni efficaci alla strage sociale e agli
espropri messi in atto dagli agenti neocapitalistici.
Ciò che mi ha detto Costanzo suona grossomodo così: anche gli ebrei,
negli anni trenta, in Germania, pensavano che i nazisti non avrebbero
potuto spingersi oltre una certa soglia, ma poi quella soglia è stata
ampiamente e drammaticamente superata. Se non vi è reazione popolare
alle angherie che gli italiani stanno subendo, forse è perché in molti
sperano che i mercati, l’unione europoide e i “gauleiter” dell’eurozona
non potranno andar oltre certi limiti, nella razzia di risorse e nella
compressione del lavoro, ma costoro si sbagliano, commettendo un errore
imperdonabile che comprometterà il loro futuro.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11840
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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