Quando l’IPCC nel suo ultimo rapporto
afferma che le temperature del pianeta aumenteranno di 3,7-4,8 gradi da
qui alla fine del secolo se si continuerà su questa strada, dobbiamo
chiederci cosa ciò comporterà per la nostra vita quotidiana. Questo
fenomeno non sta accadendo lontano da noi, non possiamo continuare a
fingere che non ci riguardi da vicino e che sia solo una campana che
suona a morto in un altro campanile. L’Intergovernmental Panel on
Climate Change ci sta dicendo che quando molti di noi saranno ancora in
vita, e cioè a metà di questo secolo, le temperature potrebbero già
essersi alzate di almeno 2 gradi, riportandoci a quelle del Pliocene. E’
interessante l’analisi proposta dall’australiano John James, che otto
anni fa ha fondato Planet Extinction.
leggi tutto:
http://www.ilcambiamento.it/clima/clima_sopravvivenza_pianeta.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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