Un post (trad. ita QUI)
di giugno 2013 di Paul Krugman su un tema sul quale da qualche tempo
cresce il dibattito: se cioè si stia riproducendo, in questo avvio di
secolo, quella condizione che in Inghilterra sul finire del settecento
provocò la rivolta dei luddisti. Una rivolta che, dice l’economista americano, aveva più di una buona ragione.
L’epicentro della protesta era nell’industria della stoffa, in cui
nuove macchine provvidero a ridurre enormemente la necessità di
lavoratori qualificati alla produzione.
leggi tutto:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=14171
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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