STUPIDA RAZZA

domenica 25 gennaio 2015

BANCHE POPOLARI: SUICIDIO ITALIANO!

La balla che il credito cooperativo e le altre piccole realtà popolari non hanno nulla da temere è riassunta nelle parole di Padoan…
Ha però aperto, in futuro, a nuovi suggerimenti e ritocchi ai modelli di governo delle piccole banche, anche per rispondere al nuovo scenario di mercato europeo.
Ha però aperto, in futuro, a nuovi suggerimenti e ritocchi ai modelli di governo delle piccole banche, anche per rispondere al nuovo scenario di mercato europeo.
Si lo so è appena usata la notizia del quantitative easing della BCE, ma chissenefrega, abbiamo cose molto più importanti di cui parlare, vi stanno fottendo il futuro e quello dei Vostri figli.
Due brevi riflessioni a proposito di quanto è avvenuto in questi giorni a proposito del decreto del Governo che rivoluzionerà il mondo delle banche popolari.
Il provvedimento, che costituisce l’articolo 1 del decreto legge in oggetto oggi, offre ai dieci istituti coinvolti “18 mesi di tempo” per superare il voto capitario e “trasformarsi in spa”. Fino ad ora, in assemblea per le popolari vigeva il principio “una testa un voto”, per il quale ogni socio ha lo stesso peso indipendentemente dalla quota di capitale azionario detenuta.
Sollecitato dai giornalisti, il ministro dell’economia, Pier Carlo Padoan, ha giustificato la scelta di porre il limite a 8 miliardi di attivi come giusta soglia per “dare una scossa” al sistema del credito, “preservando però un sistema di governance che ha dato tanto” all’Italia. Ha però aperto, in futuro, a nuovi suggerimenti e ritocchi ai modelli di governo delle piccole banche, anche per rispondere al nuovo scenario di mercato europeo.
leggi tutto:

Nessun commento:

Posta un commento