In Italia non paga più nessuno. Non la PA alle aziende i loro crediti, ma ne pretende in anticipo le tasse. Non tra azienda e azienda per mancanza di liquidità in un circolo vizioso in cui nessuno alla fine paga più nulla. Le banche non mollano un euro alle imprese e preferiscono investire in titoli o in speculazioni finanziarie. Provate a farvi dare un fido o un'apertura di credito. Lo avrete solo se non avete bisogno, mettendo in cambio però le vostre garanzie personali. La mancanza di soldi è come la mancanza di ossigeno. Le aziende chiudono per asfissia e molte addirittura non pagano o rimandano il pagamento degli stipendi. Nel frattempo, come dice CiccioBomba, il premier con la mano in tasca, le famiglie italiane si sono arricchite.
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http://www.beppegrillo.it/2015/01/in_italia_ben_3.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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