STUPIDA RAZZA

venerdì 30 gennaio 2015

Dollaro: il canto del cigno prima del tracollo definitivo

Da quando la crisi economica del 2007-2008 ha costretto gli Stati Uniti a ricorrere al Quantitative Easing per sostenere la propria economia, da più parti si è detto che il dollaro andava incontro alla sua fine, che il collasso era imminente, che l’oro o il bitcoin o l’euro o lo yuan lo avrebbero sostituito e via dicendo. Il Quantitative Easing è finito ed attualmente addirittura gli Usa annunciano una crescita del 5% (anche se questa gravemente manipolata dall’Obamacare e non supportata dal calo dei consumi, dal dato sul tasso di occupazione, dalla sfiducia al governo e da proteste e criminalità dilagante). Questo effettivamente potrebbe bastare a smontare definitivamente la tesi che il dollaro si avvii verso il suo collasso, dato che invece si sta rafforzando e gli Usa sono in una presunta forte ripresa, ma noi ora vogliamo dimostrare il contrario.
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http://www.stampalibera.com/index.php?a=28503

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