L' incertezza è il nemico numero uno dell' attività economica. E noi, cittadini di Eurolandia, conviviamo ormai con la più inquietante delle incertezze, quella che riguarda la sopravvivenza stessa della nostra moneta. È una situazione estrema. Abbiamo convissuto a lungo con l' erosione del potere d' acquisto della lira a causa dell' inflazione, e con il costante deperimento del cambio. Ma l' incertezza sulla sopravvivenza della propria moneta è di più. È una malattia che si sta facendo acutae che condizionai meccanismi economici, sociali, istituzionali.
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http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/12/06/ripensare-euro.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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