Abbandonare l' euro risolleverebbe l' economia italiana? E poi, sarebbe possibile? Il tema è di quelli molto caldi. Quelli che mentre scrivi ti chiedi se già nella notte cambieranno le cose. Quelli che portano tutti - dall' economista all' operaio, da chi i soldi li studia per lavoro a chi i soldi li "studia" per arrivare a fine mese - a farsi un' opinione. Tra i promotori del dibattito anche la Fondazione Roma- che all' attività filantropica in cinque settori (sanità, ricerca scientifica, istruzione, arte e cultura, assistenza alle categorie sociali deboli) ha aggiunto anche quella di think tank per l' analisi di problematiche socioeconomiche e politiche del vivere quotidiano - che circa un mese fa ha organizzato il convegno "Può l' Italia uscire dall' euro?".
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http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/12/06/ma-unione-non-nata-con-il.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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