“Una
società in cui i politici sono corrotti può recuperare, ma una società
in cui gli intellettuali e i moralisti sono più corrotti di coloro cui
pretendono di far la morale non può che precipitare nel caos”. Così
scrivevo nel 1986 (‘C’è un’altra questione morale: gli intellettuali in
malafede’, Europeo, 2.8.1986). A più di un quarto di secolo quelle
parole mi paiono sinistramente profetiche. Nel più pieno caos ci siamo,
viviamo in una società senza regole, che non siano i burocratismi
ottusi tipici di ogni regime (sbocconcellare un panino in strada non si
può, rubare a quattro palmenti sì), senza principi, senza etica, senza
dignità, senza onore e senza grandezza persino nel malaffare.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=44253
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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