Lentamente, ma inesorabilmente, l'Europa sta iniziando a capire che è
lei stessa a soffrire maggiormente del blocco economico e finanziario
occidentale verso la Russia. E mentre la Germania è stata la prima a
riconoscerlo verso la fine del 2014, quando la sua economia ha subito un
forte calo portandola sull’orlo di una recessione, oggi anche altri
paesi ci stanno arrivando. Il caso in questione: l'ex capo della
Commissione europea, ed ex primo ministro Italiano, Romano Prodi, che al
quotidiano Messaggero avrebbe detto che “Un’economia russa debole è
molto svantaggiosa per l’Italia”.
Ecco maggiori dettagli sulla dichiarazione di Prodi:
leggi tutto:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=14462
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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