Dev’essere uno strano concetto di
“cultura” quello dei redattori dell’Ansa, se nella serata del 13
febbraio, sulla colonna di destra del sito dell’agenzia, è stata
pubblicata una sfilza di segnalazioni che con la cultura c’entrano come i
proverbiali cavoli a merenda.
Stai a vedere che piume di struzzo,
decolleté e “trasparenze” devono aver preso il posto della Divina
Commedia e dell’Eneide e non me n’ero accorto!
Preso dal panico,
sono andato immediatamente alla voce “cultura” del Vocabolario
Etimologico della Lingua Italiana di Ottorino Pianigiani. Che
fortunatamente mi ha tolto il dubbio di soffrire di allucinazioni.
La
cultura, che ha la stessa radice di “coltivare”, secondo l’illustre
linguista è la cura assidua dell’individuo necessaria per ottenere
istruzione e buona educazione, e, per le nazioni, assurgere al grado
della civiltà. In ciò, questa cura è pari a quella dell’agricoltore che
vuol far fiorire e fruttificare le sue piante.
leggi tutto:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=50375
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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