Palestina-Israele. Il divieto imposto allo storico israeliano
Pappè a parlare all'Università di Roma danneggia la società, la libertà
di parola e il censore stesso, che fugge il dialogo per paura
Un blackout della democrazia, quando si tappa la bocca a priori.
Domani all’Università di Roma Tre si sarebbe dovuto tenere l’incontro
«Europa e Medio Oriente oltre gli identitarismi», a cui avrebbero
preso parte, oltre a me, la professoressa palestinese Ruba Saleh,
l’ex vicepresidente del Parlamento Europeo Luisa Morgantini e il
professore e storico israeliano Ilan Pappè. Pare che il rettore
abbia negato la sala, negato l’accoglienza dell’ateneo dietro presunte
pressioni dell’ambasciata israeliana e della comunità ebraica
romana.
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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=14665
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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