La grande ironia, in tutto questo, è che quelli che più probabilmente romperanno il sistema sono gli stessi “poteri forti”. Se UE, FMI, BCE, e i paesi “core” porteranno avanti la loro linea dura, rifiutandosi di negoziare, sarà proprio la loro intransigenza la principale responsabile della conseguente crisi del capitalismo, non la presunta radicalità di Varoufakis. I capitalisti faranno meglio a sperare che gli sforzi del marxista per convincerli abbiano successo.
leggi tutto:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=14640
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento