NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
lunedì 18 febbraio 2019
Il vero estremista è papa Francesco
“Un modello di convivenza, di fratellanza umana e di incontro tra diverse civiltà e culture, dove molti trovano un posto sicuro per lavorare e vivere liberamente, nel rispetto delle diversità”.
No, non è la Svezia. È un giudizio riferito alla politica degli Emirati Arabi Uniti. L’autore dell’apologia si chiama Jorge Mario Bergoglio: da quasi sei anni, anche papa Francesco. Il cristiano più potente al mondo.
Che, tuttavia, non sembra essere al corrente che negli Emirati non si lavora “liberamente”. Come negli altri paesi arabi vige infatti il kafala: prevede che qualche residente si faccia garante del lavoratore straniero. Ma la garanzia può essere revocata in ogni momento e per qualunque motivo, con le conseguenze del caso. Lo sfruttamento dei migranti più poveri, che pure il pontefice denuncia in continuazione, laggiù è una venerata tradizione. Vivere “liberamente” è altrettanto difficile, almeno per i nostri standard. La lista di divieti è lunga: basta baciarsi in pubblico per finire in carcere (ma il papa l’ha fatta franca). E non finisce certo qui. Come ha puntualmente denunciato Amnesty International, negli Emirati la situazione dei diritti umani è, molto semplicemente, “drammatica”.
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http://temi.repubblica.it/micromega-online/il-vero-estremista-e-papa-francesco/
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