NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
lunedì 18 febbraio 2019
La guerra fra metropoli e periferie. La Francia, i gilet gialli e la crisi della sinistra
Fra le tesi che ho sostenuto ne “La variante populista” – e rilanciato nel mio nuovo libro, “il socialismo è morto. Viva il socialismo” (Meltemi) – ve n’è una che ha suscitato critiche particolarmente aspre: mi riferisco all’affermazione secondo cui il conflitto di classe, nell’attuale fase di sviluppo capitalistico, si manifesta soprattutto come antagonismo fra flussi e luoghi. L’idea di fondo è che il capitalismo globalizzato e finanziarizzato – fatto di flussi sempre più veloci di merci, servizi, capitali e persone che ignorano i confini politici e geografici – opprime e sfrutta i territori – laddove resta confinata la stragrande maggioranza dell’umanità che non gode delle chance di mobilità fisica e sociale riservate alle élite – dai quali estrae risorse senza restituire nulla in cambio.
LEGGI TUTTO:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/la-guerra-fra-metropoli-e-periferie-la-francia-i-gilet-gialli-e-la-crisi-della-sinistra/
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento