L' ultimo libro di Claudio Magris s' intitola Livelli di guardia, note civili. Lo ha pubblicato Garzanti, ed è il resoconto della presenza politica dell' autore in quello scorcio della vita italiana che va dal 2006 ad oggi. Un' opera di attualità, insomma, nella quale s' incrociano gli argomenti più vari: dall' economia alla religione, dalla democrazia al diritto, dalla diplomazia alla violenza. Il volume, che raccoglie gli articoli dello scrittore apparsi sul Corriere della sera fino al settembre scorso, accompagnai lettori quasi alle soglie del governo dei tecnici, ma, in una certa misura, se ne può considerare un preannunzio, per quel sapore di «vigilia» che lo pervade. Proprio da qui parte la conversazione che ho avuto con l' intellettuale triestino. Professor Magris, tra le tante pagine del suo libro che mi hanno colpito, metterei quelle che lei dedica alla «rara arte di uscire di scena».
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http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/12/05/uno-sguardo-di-confine.html
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
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