«I rifiuti non esistono». È questo l'assunto di partenza della teoria di Paul Connett, chimico statunitense e teorico della strategia rifiuti zero, in Italia in questi giorni per un ciclo di conferenze. Nella tavola rotonda organizzata a Roma mercoledì dall'università La Sapienza attraverso il centro studi Citera del professor De Santoli, Connett ha parlato dell'ormai famosa strategia «Zero Waste» partendo dalla necessità, non più rimandabile, di cambiare modello di società.
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http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=42993
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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